Ogni stato al mondo offre le proprie esperienze più caratteristiche da provare almeno una volta nella vita. Puoi dire di essere stato/a veramente a Bali se non hai mai cavalcato una tavola da surf? Oppure nel Nord della Thailandia, tra le montagne di Pai, senza aver partecipato ad un ritiro di meditazione con i monaci buddisti?
Ecco, allo stesso modo anche il Giappone si gioca le sue carte migliori in termini di esperienze, rare nel loro genere per eleganza e cultura. Tra queste, vi è sicuramente la Cerimonia del tè, un’arte tradizionale millenaria che fonda le proprie radici a Kyoto, dov’è possibile vivere quest’esperienza unica da non perdere durante il tuo viaggio in Giappone. Vuoi saperne di più in merito? Leggi l’articolo!

DISCLAIMER:
In questo articolo parlerò della mia esperienza personale, per cui potenzialmente non condivisibile da tutti. Il mio scopo non è quello di criticare altri. Ritengo però che leggere un articolo così, prima di partire, mi sarebbe stato molto d’aiuto, per questo ho deciso di parlarne.
Radici culturali della Cerimonia del tè
La cerimonia del tè è una pratica culturale millenaria, profondamente legata alla diffusione del Buddismo zen. La storia racconta infatti che il tè giunse per la prima volta in Giappone attorno la fine del XII secolo, quando un monaco buddista, dopo un periodo in Cina, portò con sé i semi della pianta del Tè Matcha e iniziò a coltivarli nel giardino del suo monastero.
Successivamente, tale monaco iniziò ad insegnare le virtù del tè ai suoi discepoli. Inizialmente usato principalmente per i suoi benefici medicinali, fu solo in un momento successivo che quello del tè divenne un culto così come lo conosciamo oggi. In particolare, si ritiene che a Kyoto si coltivi il miglior tè verde del paese, ed è per questo che nel corso degli anni è stato reso qui possibile far vivere anche ai turisti quest’esperienza unica e tradizionale.

Fasi della Cerimonia del tè
La cerimonia è suddivisa in fasi ben precise:
1. Preparazione della stanza e degli utensili
Lo spazio adibito alla Cerimonia del tè consiste in una stanza ben pulita e ordinata, dove gli ospiti sono pregati di togliersi le scarpe e lavarsi le mani prima di entrarvi. Consiste in un vero e proprio luogo spirituale, arredato in modo semplice in puro stile giapponese per permettere a chiunque di vivere questo momento sacro libero da distrazioni e pensieri.

2. Accoglienza degli ospiti
Appena arrivati, come previsto dall’attività, siamo stati accolti da delle signore che ci hanno gentilmente accompagnato a decidere quale Kimono indossare, permettendoci di scegliere tra una vasta gamma di tessuti e colori. Alcuni di questi avevano addirittura cent’anni! Con molta gentilezza poi, ci hanno seguito nei vari passaggi della vestizione, anch’essa vissuta come un vero e proprio rituale. Alla donna vengono anche acconciati i capelli in un semplice chignon, arricchito poi di fiori e mollette preziose.

3. Rituale vero e proprio della Cerimonia del tè
Si passa poi al rituale vero e proprio, composto da diverse fasi, tra cui il lavaggio degli utensili, la preparazione del tè con passaggi molto precisi, la presentazione della ciotola, la degustazione e la successiva pulizia degli utensili stessi. Tutti questi passaggi, vengono attentamente scanditi dal maestro di cerimonie che guida gli ospiti passo dopo passo con gesti e parole precise. Insieme a noi, c’era inoltre un traduttore che ci aiutava a comprendere meglio i vari step e che, una volta alla fine, rispondeva alle nostre domande.
Ma andiamo per ordine: all’inizio della cerimonia, tutti i commensali vengono invitati a mangiare un dolcetto prima di assaggiare il tè amaro, molto diverso dal tè matcha a cui siamo abituati noi occidentali!

A turno, vi verrà poi chiesto di osservare la tazza, farla girare su sè stessa per un numero stabilito di volte, berne il liquido verde contenuto e interagire con gli altri partecipanti ripetendo delle formule in giapponese, proprio come durante una cerimonia vera e propria. Questa pratica verrà ripetuta più volte prima come dimostrazione dal maestro di cerimonie e successivamente da ciascun commensale, il tutto in perfetta calma e armonia.
Al termine di quest’esperienza unica, una volta risposto alle nostre domande, ci è anche stato dato in dono un pacchetto di tè matcha! Un pensiero davvero molto apprezzato.
Conclusione
L’attività è stata molto elegante e precisa, ben realizzata e svolta in modo tale da catapultarci all’interno della cerimonia, facendoci sentire sempre accompagnati e a nostro agio. Per l’acquisto dell’esperienza si possono confrontare diversi siti web, ciascuno offre vari pacchetti, come l’attività privata oppure senza indossare il Kimono, a prezzi differenti per permettere a tutti di permettersi quest’esperienza unica.
Personalmente, sono stata molto contenta di aver scelto il pacchetto completo, ovvero comprensivo di vestizione di Kimono, in quanto ho ritenuto anch’essa una fase molto curata e che ha dato al tutto quel pizzico di magia in più. Non per vantarmi, ma ho indossato un prezioso Kimono antico centinaia d’anni!
Noi abbiamo acquistato l’attività presso Viator al costo di 65 euro a testa e secondo me ne è valsa la pena. Se volete, questo è il link.
Quella della Cerimonia del tè è sicuramente un’esperienza insolita e particolare, che ci rimarrà nel cuore per sempre, così come la storia e cultura unica del Giappone.
Buone esperienze Nuovi Esploratori!
Da classica figlia modello a spirito libero in pochi anni. Grazie ai viaggi, ho scoperto diverse culture affascinanti e insieme a loro, una nuova me, più profonda e coraggiosa. Desidero condividere le mie esperienze per dare consigli autentici e permettere a tutti di vivere il proprio viaggio personale, fisico o meno.

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