La frutta più buona dell’Indonesia: un viaggio tra sapori e tradizioni

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Durante il mio viaggio in Indonesia, mi sono immerso nei mercati locali e nelle bancarelle stracolme di colori e profumi. I frutti esotici indonesiani non sono solo un alimento: sono cultura, tradizione e racconto di territori fertili e gente appassionata. Ogni frutto che ho assaggiato aveva la sua storia, il suo profumo unico e un sapore che raccontava qualcosa del paese.

In questo articolo vi porto alla scoperta della frutta più buona in Indonesia, con dettagli su stagione, dove trovarli e le mie impressioni personali. Inoltre, esploreremo alcuni frutti esotici indonesiani meno noti ma incredibilmente gustosi.

DISCLAIMER:

In questo articolo parlerò della mia esperienza personale, per cui potenzialmente non condivisibile da tutti. Ritengo però che leggere un articolo così, prima di partire, mi sarebbe stato molto d’aiuto, per questo ho deciso di parlarne.

Durian

Il durian è noto come il “re dei frutti” in Indonesia, Thailandia, Malesia e Vietnam. Il suo odore potente divide sempre: o lo ami o lo odi. Io l’ho assaggiato per la prima volta in Thailandia – come racconto in questo articolo sui frutti migliori della Thailandia -, mentre in Indonesia a Bali, in un mercato di Ubud, ci ho voluto riprovare e l’odore pungente mi ha scoraggiato, di nuovo.

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La stagione migliore va da dicembre a marzo, ed è facile trovarlo fresco nei mercati locali, spesso già tagliato a fette. La consistenza è vellutata e il sapore intenso: per chi ama i frutti decisi, è un must tra i frutti esotici indonesiani. Io continuerò a ripudiarlo chiuso in un cassetto e non farà mai parte della mia classifica personale di frutta più buona in Indonesia, ma sarebbe stato un oltraggio non inserirlo nella classifica.

Mangosteen (Manggis)

Il mangosteen è la “regina dei frutti” per la sua dolcezza delicata e la polpa succosa. L’ho scoperto nei mercati di Bangkok e ritrovato con piacere ovunque in Indonesia, con la sua buccia viola e segmenti bianchi e perfettamente morbidi. La stagione migliore va da dicembre ad aprile.

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Il gusto dolce e leggermente acidulo, insieme alla consistenza cremosa, lo rendono uno dei miei frutti esotici indonesiani preferiti. È perfetto da mangiare fresco o come ingrediente nei dolci locali.

Salak (Frutto del Serpente)

Il salak deve il suo soprannome di “frutto del serpente” alla buccia squamosa marrone-rossastra. La polpa croccante, dolce e leggermente acidula, è sorprendente. L’ho assaggiato a Bali vicino a Ubud, dove veniva venduto fresco o pronto da sgranocchiare. La stagione va da aprile a luglio.

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Questo frutto è tipico dell’Indonesia e rappresenta perfettamente l’ampia varietà di frutti esotici indonesiani da scoprire.

Rambutan

Il rambutan è piccolo, tondo e ricoperto di peli morbidi rossi o arancioni. La polpa interna è dolce, succosa e leggermente acidula, simile al litchi. L’ho assaggiato e l’ho trovato uno snack perfetto mentre camminavo tra le bancarelle. Fa sempre sorridere il metodo per mangiarlo: a caso, vi sbrodolerete tantissimo. Ma non è proprio questo il bello?

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La sua freschezza e dolcezza ne fanno un vero pilastro della frutta più buona in Indonesia.

Sirsak (Graviola o Guanabana)

Il sirsak ha una polpa morbida, cremosa e leggermente acidula, con un sapore che ricorda ananas e fragola. Lo si può trovare venduto fresco o trasformato in succo. La stagione va da ottobre a marzo. Il sirsak è ottimo da mangiare fresco, frullato o come ingrediente di dessert tradizionali.

La sua dolcezza e acidità lo rendono uno dei miei migliori frutti indonesiani.

Kedondong (Ambarella)

Il kedondong è un frutto ovale dal sapore dolce-acidulo, croccante e rinfrescante. Ho scoperto che veniva venduto intero o a fette nei mercati locali. La stagione va da maggio a settembre.

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È un frutto perfetto da mangiare fresco, oppure da usare in bevande e insalate tropicali. La combinazione tra croccantezza e sapore acidulo lo rende un’unica esperienza di gusto.

Duku

Il duku è una varietà locale di longan, dolce e succosa, con polpa traslucida e morbida. Viene venduto in grappoli nei mercati: ogni frutto sembra un piccolo gioiello. La stagione va da agosto a novembre. È uno dei frutti che più ho apprezzato per la dolcezza delicata e la facilità di mangiarlo, un vero protagonista della frutta in Indonesia.

Jambu Air (Guava acquosa)

Il jambu air è leggermente dolce, croccante e rinfrescante. L’ho provato a Bali, tagliato a fette con un po’ di sale e lime. Disponibile tutto l’anno, è perfetto per una pausa leggera durante una giornata calda.

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La consistenza croccante e il sapore fresco lo incoronano uno tra i frutti esotici indonesiani più buoni, ideale anche per smoothies o insalate tropicali.

Conclusione e Cooking Class

L’Indonesia è un vero paradiso per gli amanti della frutta esotica. Dai durian intensi ai dolci mangostani, dai croccanti salak ai morbidi sirsak, ogni frutto racconta un pezzo di cultura e tradizione locale. Nei mercati, tra colori e profumi intensi, ho scoperto che la frutta indonesiana non è solo cibo, ma anche un viaggio sensoriale tra sapori unici. I miei frutti preferiti rappresentano solo una parte dei tesori tropicali del paese, e ogni assaggio è stato un’esperienza indimenticabile che consiglio a chiunque visiti questa terra straordinaria.

Come nell’articolo sulla frutta thai vorrei lasciarvi con questa chicca: una autentica Cooking Class nel cuore di Ubud, la Bale Delod – Traditional Cooking class. Un’esperienza irripetibile per imparare a conoscere alimenti e frutti della cultura indonesiana!

Marco Orioni

Da 10 anni a questa parte ho visitato quasi tutta l’Europa e l’Asia. Ho fatto del viaggio e della crescita personale un motivo di vita che mi ha portato a scrivere un libro. All’alba dei trent’anni ho deciso di condividere le mie esperienze, sperando di poter aiutare qualcuno a vivere a pieno la propria vita, in viaggio e non.

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