Per il ‘viaggione’ di quest’anno volevamo optare per una meta a noi alternativa, il Sud America. Dopo varie ricerche, per vari motivi abbiamo optato per il Perù in 2 settimane. Ma quali sarebbero questi motivi?
Beh, innanzitutto è una destinazione ricca di paesaggi naturali spettacolari, tra cui Machu Picchu, le Montagne Arcobaleno, il Lago Titicaca e molto altro. Io personalmente amo stare all’aria aperta, camminare e lasciare che il mio sguardo si perda su orizzonti lontani e mozzafiato.
Dal punto di vista dei costi, per i turisti europei il Perù è economico, non tanto quanto il Sud est asiatico ma comunque conveniente (1 euro = 3,93 soles peruviani. Costo aggiornato novembre 2025). Se si considera che si può avere un pasto completo anche con 25-30 soles, direi che non è male.
Per quanto riguarda la sicurezza, rispetto ad altri paesi del Sud America è considerato piuttosto sicuro. Inizialmente infatti stavamo prendendo in considerazione i viaggi di gruppo, ma dopo varie ricerche abbiamo optato per un itinerario fai da te, un vero e proprio viaggio zaino in spalla. In merito all’argomento sicurezza però spenderò qualche altra parola in seguito.
Ultimo motivo: da qualche parte bisognerà poi partire, no? Non avendo mai toccato suolo sudamericano, ci così siamo fatti coraggio e abbiamo volato verso questa terra così lontana.
In questo articolo quindi spiegheremo come abbiamo visitato il Perù in 2 settimane, elencando le tappe giorno per giorno, con consigli e info utili!

DISCLAIMER:
In questo articolo parleremo della nostra esperienza personale, per cui potenzialmente non condivisa da tutti. Il nostro scopo non è quello di criticare altri. Riteniamo però che leggere un articolo così prima di partire ci sarebbe stato molto d’aiuto, per questo abbiamo deciso di parlarne.
Giorno 1-2-3: cosa vedere a Lima, Paracas e Ica
Dopo un volo a nostro favore (se penserete che l’andata sia lunga, aspettate a vedere il ritorno), atterriamo a Lima, capitale e città più grande del Perù. A Lima c’è sostanzialmente poco da vedere e direi anche per fortuna. Quando prima parlavo di sicurezza infatti, Lima rappresenta l’eccezione alla regola. Muoversi qui richiede infatti cautela, soprattutto in alcune aree e di sera, avvertimento datoci da più di un local.
Noi ci abbiamo dedicato mezza giornata: i quartieri da visitare e dove alloggiare sono Miraflores, zona moderna e ricca con viste spettacolari sull’Oceano Pacifico, e Barranco conosciuto anche come il quartiere degli artisti. Qui ci siamo spostati liberamente a piedi con serenità, anche di sera.
In 4 ore di bus, raggiungiamo poi Paracas (i biglietti si prenotano facilmente su Busbud, per rapporto qualità-prezzo scegliete Cruz del Sur), dove prendiamo parte ad un tour per visitare la riserva naturale di Paracas (tutte attività prenotate su Viator o Getyourguide).
Il giorno seguente, direzione Ica per la visita delle isole Ballestas e successivo sandboard tra le dune dell’oasi naturale di Huacachina. Con questo itinerario infatti si assiste ad un totale continuo cambio di paesaggio: dalla città, alla costa con le sue isole, alle dune del deserto fino alle montagne di 5000 metri di altitudine! Un viaggio sicuramente molto dinamico e impegnativo, ma vedrete, ne vale la pena.

A queste prime destinazioni abbiamo dedicato 2 giorni e mezzo. In serata, si sale su un bus notturno direzione Arequipa.
Giorno 4-5-6: Arequipa, Chivay e Puno
Arrivati sfatti dopo 12 ore di bus notturno, dedichiamo un pomeriggio alla cittadina di Arequipa, seconda città più popolata del Perù, ricca dal punto di vista storico e culturale. Una visita al Monastero di Santa Caterina sicuramente non può mancare in un itinerario fai da te in Perù in 2 settimane.

Il giorno seguente, partecipiamo ad un tour di due giorni per Chivay con sosta presso il Colca Canyon (4900 m slm) e Cruz del Condor, proseguendo poi per Puno, sulle coste del Lago Titicaca.
Come acclimatarsi alle altitudini del Perù?
Mi raccomando, non fate come me. Io donna forte e indipendente, che abita tra le montagne, potrei mai soffrire di mal di altura? Beh, la risposta è sì e tanto anche. In particolare il primo giorno, raggiunti i 5000 metri, avevo una forte sensazione di nausea, mal di testa e debolezza fisica che mi impedivano di scendere dal bus. Se vi interessa l’argomento, a breve uscirà un altro articolo a riguardo.
Lago Titicaca e Isole degli Uros
Il lago Titicaca è il lago navigabile più alto del mondo (oltre 3800 m slm), situato tra Perù e Bolivia, famoso per le isole galleggianti degli Uros, abitate da una popolazione pre-incaica. Le isole sono costruite interamente con la totora, una canna acquatica, che viene intrecciata per creare piattaforme galleggianti su cui vengono edificate successivamente case e scuole.

Dopo aver trascorso una giornata in visita al lago e alle sue meraviglie nascoste, il giorno successivo proseguiamo questo viaggio raggiungendo Cusco con un bus di 7 ore.
Giorno 8-9-10: Cusco, Montagne Arcobaleno e Valle Sacra
Arrivati nel pomeriggio, dedichiamo qualche ora alla visita alla capitale storica dell’Impero Inca, situata a circa 3400 metri slm; già a questo punto del vostro itinerario fai da te, dovreste esservi abbastanza acclimatati alle vertiginose altitudini del Perù, anche perchè Cusco rappresenta il punto di partenza per alcuni dei più noti tour, tra cui quello per le Montagne Arcobaleno.

Sono proprio le Rainbow Mountain a rappresentare ‘l’ostacolo’ più difficile in termini di altitudine: con i loro 5200 m slm, raggiungere Vinicunca (una delle vette principali, ma non l’unica) rappresenta un’impresa difficile ma possibile. Basta armarsi di coraggio, santa pazienza e fiatone, e in circa un’ora e mezza di trekking avrete raggiunto uno dei punti panoramici più mozzafiato di tutto il Perù, parola mia.
Dopo un necessario ristoro, il giorno seguente proseguiamo per la visita (più soft) della Valle Sacra, nel cuore delle Ande Peruviane, con le saline di Maras e vari siti Inca. Proseguiamo poi avvicinandoci al traguardo tanto atteso: Machu Picchu.
Giorno 11-12: Aguas Calientes e Machu Picchu, la meraviglia tra le meraviglie
Occhio. Per raggiungere Aguas Calientes, tappa necessaria per proseguire poi per Machu Picchu, non avete grandi alternative: pagare tanto o pagare tantissimo. Potete infatti scegliere tra 2 compagnie di treni panoramici, la Perurail o l’Incarail, che vanno da un minimo di 100 euro a persona (A/R) fino anche a 900 euro (la prima è più economica della seconda). Vedete quindi di prenotare la vostra scelta per tempo, per evitarvi brutte sorprese.
Noi ovviamente abbiamo scelto la Perurail restandoci anche un pò delusi… va bene che è l’alternativa più economica, ma per 110 euro a persona speravamo ne valesse la pena, invece non è nulla di che.
Aguas Calientes rappresenta una piccola ma caratteristica (e turistica) cittadina ai piedi del sito archeologico di Machu Picchu. A seconda dell’orario programmato del vostro treno panoramico, potrete decidere se proseguire subito con la visita alla meraviglia peruviana oppure, come noi, attendere il giorno seguente. Ecco così che ci svegliamo presto per metterci in coda per il bus che porta poi a più di 2400 metri.
N.B: dal 2019 l’ingresso a Machu Picchu è diventato contingentato, ovvero ristretto ad un limite massimo di 2500 visitatori giornalieri, ecco perché è fondamentale prenotare i ticket in anticipo per non rischiare di rimanere a bocca asciutta.
Per quanto riguarda la scelta dei circuiti e altre informazioni in merito, vi dedicheremo un articolo specifico prossimamente.

Con le nuove normative, si ha a disposizione 2 ore e mezza di visita del sito archeologico, tempo che sfrutterete fino alla fine per la meraviglia del sito e del contesto paesaggistico in cui è inserito. Personalmente, ci ha lasciati senza parole.
A seconda poi delle vostre tempistiche scelte, i due giorni seguenti vi serviranno per fare ritorno a Cusco e successivamente a Lima, dove prenderete il volo di ritorno verso la madre patria.
Conclusione e consigli finali
Dal punto di vista paesaggistico, il Perù rappresenta finora il nostro viaggio più impegnativo ma anche più soddisfacente in assoluto, con una varietà di panorami incredibile. Per ulteriori foto, visitate il mio profilo instagram dalbianco.giulia dove ho condiviso foto e video quotidiani.
Il Perù in questo esatto momento storico sta vivendo un periodo particolare dal punto di vista politico, non mancano le rivolte e gli stati d’emergenza in attesa delle elezioni del 2026: controllate sempre il sito di viaggiare sicuri prima di organizzare il vostro viaggio.
Per quanto riguarda la tradizione culinaria, come in ogni stato avrete una vasta scelta di alimenti. Rimane sempre valido il mio articolo ‘4 e più consigli per evitare le intossicazioni alimentari in viaggio‘, dove spiego quali attenzioni avere e come prepararsi ad un viaggio verso un paese in via di sviluppo come il Perù.
Dati inoltre i presupposti per le altitudini del Perù, non sarebbe nemmeno male avere con sè un kit di primo soccorso per scongiurare viaggi evitabili in ospedale.
Detto questo, siamo sicuri che il vostro itinerario fai da te del Perù in 2 settimane sarà sicuramente emozionante, stancante ma altrettanto arricchente di ricordi che porterete per sempre con voi.
Buon viaggio in Perù, Nuovi Esploratori!
Se sei curioso/a di sapere se servono dei vaccini per l’ingresso in Sud America, leggi quest’articolo!
Da classica figlia modello a spirito libero in pochi anni. Grazie ai viaggi, ho scoperto diverse culture affascinanti e insieme a loro, una nuova me, più profonda e coraggiosa. Desidero condividere le mie esperienze per dare consigli autentici e permettere a tutti di vivere il proprio viaggio personale, fisico o meno.
