Ci sono viaggi che ti rimangono dentro più di altri e il mio road trip del 2022 tra Italia, Costa Azzurra, Provenza e Costa Brava, se paragonato ad una vacanza classica, è senza dubbio uno di quelli. Qualcosa di più fuori dagli schemi del semplice prendo l’aereo, atterro e mi adatto. Volevo più libertà e, soprattutto in posti stupendi com’erano, la scelta fu perfetta. Un Road Trip in Costa Brava e Provenza, con stop in Costa Azzurra e Barcellona.
Due settimane in macchina, senza troppi programmi, con la sola voglia di godermi il Mediterraneo, il profumo della lavanda e l’aria salmastra delle coste più belle d’Europa.
Ovviamente è un Road Trip a tratti frenetico a tratti rilassato, non consigliato a chi in vacanza cerca il puro relax da Hotel -> Cibo -> Relax. No, sarà anche stressante, soprattutto nelle grandi città. Cosa differente invece in Provenza, tra i campi, dove regna sicuramente una pace differente. Dopotutto non è un viaggio godibile in periodi come primavera o autunno, no, perchè la lavanda fiorisce in estate. Se volete un Road Trip autunnale è meglio puntare ad altre mete, come l’Austria o la Slovenia.
Vediamo allora come sviluppare un itinerario dall’Italia a Barcellona con questi magnifici stop!
DISCLAIMER:
In questo articolo parlerò della mia esperienza personale, per cui potenzialmente non condivisibile da tutti. Il mio scopo non è quello di criticare altri. Ritengo però che leggere un articolo così, prima di partire, mi sarebbe stato molto d’aiuto, per questo ho deciso di parlarne.
Dall’Italia alla Costa Azzurra: tra glamour e panorami da cartolina
Sono partito dall’Italia con la macchina carica e quell’eccitazione che solo un viaggio on the road riesce a darmi. La prima tappa è stata la Costa Azzurra, quel tratto di costa francese che, anche se a volte un po’ troppo patinato, sa ancora sorprendere con scorci da cartolina.
Nizza l’ho completamente saltata, non sono particolarmente interessato ai posti troppo turistici. Un errore? Probabilmente sì se consideriamo che nella vita ho sempre visto anche posti più turistici, ma, semplicemente Nizza mi attirava poco con le sue promenade affollate. Mi sono concesso delle soste invece in posti meno conosciuti della Costa Azzurra, come Hyères o La Seyne-sur-Mer, dove, specialmente a Hyères, certe spiagge come Plage de la Madrague hanno acque cristalline e ottimo cibo.

Curiosità: lo sapevi che il nome Costa Azzurra fu inventato da uno scrittore francese nel 1887? Nonostante sia associata al lusso e ai vip, ci sono tantissimi angoli autentici e più accessibili.
Marsiglia e la Provenza: il profumo della lavanda e il fascino mediterraneo
Proseguendo verso ovest, non potevo saltare Marsiglia, una città che spesso divide, capendo da lì a poco il perchè. Viva, sporca e affascinante nelle zone turistiche. Una Atene che non ci ha creduto abbastanza. Non a caso è la città in Europa con il più alto tasso di omicid*. Ci sono alcune zone carine, tipo il porto vecchio, dove il profumo di Bouillabaisse (zuppa di pesce tradizionale della Provenza) misto a quello di immondizia nell’aria crea un ambiente peculiare, insieme a quel mix multiculturale che la rende unica, soprattutto certi palazzi con i fori di proiettile accanto a quelli eleganti.
Bella, ma non ci tornerei e non la consiglierei.

Da lì mi sono immerso nella Provenza, e devo dire che i campi di lavanda sono proprio come li immaginavo, forse anche meglio. Chilometri di onde viola che si muovono al vento, un profumo dolce che ti segue ovunque e quella sensazione di pace che solo la natura può regalarti.
Se ci vai nel periodo giusto, tra fine giugno e luglio, i campi di lavanda Valensole o di Sault sono un vero spettacolo.
Barcellona, tra tapas e passeggiate
Prima di fermarmi e godermi il relax degli ultimi giorni, concludendo il Road Trip in Costa Brava, decisi di puntare verso Barcellona. Passai lì un paio di notti, giusto il tempo per perdermi tra le Ramblas, assaggiare tapas in qualche locale tipico e, ovviamente, visitare la Sagrada Familia, che anche in mezzo ai turisti continua a lasciarmi a bocca aperta. Parc Güell con i suoi colori vivacissimi e soffermandomi ad ammirare i pappagallini tra le vie ventilate della città. Barcellona rimane sempre una delle città più belle e vive al mondo.

Barcellona è una città che riesce sempre a trasmettermi energia: tra le architetture stravaganti di Gaudí e la vita che scorre nelle piazze, è impossibile non sentirsi coinvolti. Gli spagnoli poi, con quell’energia “caliente” che anima il loro spirito, riescono a tirare su di morale anche il più cupo degli umori.
La Costa Brava e il sogno di Empuriabrava
Dopo aver attraversato la frontiera con la Spagna e sceso a Barcellona, iniziò quella che forse è stata la parte più affascinante del viaggio: il Road Trip in Costa Brava. Selvaggia, autentica, con calette nascoste e borghi incastonati tra le rocce. La Costa Brava a differenza della Costa Azzurra è meno battuta, più autentica se vogliamo.
Senza rinunciare a spiagge incontaminate con acque cristalline, riesce ad offrire tutto quello di cui hai bisogno: dal turismo rilassante al divertimento.

*Spiaggia e paese di Calella de Palagrugell
Calella de Palafrugell ad esempio è nel Sud della Costa Brava, uno di quei posti dalla sabbia color oro, ottimo pesce e quell’armonia tra pescatori e pochi turisti da rendere unico un posto. Tappa fondamentale in un Road Trip in Costa Brava.
Uno dei ricordi più belli? La sosta a Empuriabrava, che molti chiamano la “Venezia di Spagna”. Un labirinto di canali navigabili e ville affacciate sull’acqua, un posto inaspettato che sembra uscito da un film. Mi fermai lì almeno 5 giorni. L’atmosfera calma, le barchette sull’acqua piatta all’alba, i mercatini sul lungomare… Tutto era al suo posto, in uno di quei posti che difficilmente si dimenticano.
Così come la vicinissima Roses e la sua Cala Rostella, un paradiso per gli amanti dello snorkeling!

Curiosità: Empuriabrava è considerata la marina residenziale più grande d’Europa, con oltre 24 km di canali navigabili. Se ami le barche (o semplicemente l’atmosfera rilassata), è il posto giusto.
Il ritorno, con il cuore pieno di immagini
Il rientro è stato lungo, ma con la macchina piena di ricordi e la mente che continuava a ripassare i momenti più belli: il sole che tramonta sui campi di lavanda, le acque trasparenti della Costa Brava, i sapori della Provenza e il mix perfetto tra mare e città.
Se stai pensando a un viaggio simile, ti consiglio di non avere troppa fretta, di lasciarti guidare dalle strade costiere e di concederti deviazioni inaspettate. Sono proprio quelle che rendono un viaggio indimenticabile. Siamo troppo abituati a vivere di viaggi organizzati, scadenze, tempistiche da ricordare, dimenticandoci che i ricordi più belli sono quelli costruiti da situazioni fuori il nostro controllo.
Lasciate le mappe, seguite un itinerario, ma non disperate di vedere necessariamente tutto! Entrate in posti strani, mangiate in ristoranti in cui non entrereste mai, saltate, divertitevi! I momenti più belli del viaggio li costruite quando si esce dagli schemi.
Consigli finali
- Ambiente: in Provenza i campi di lavanda attirano fotografi da tutto il mondo. Ricorda di rispettare le coltivazioni e, se puoi, acquista qualche prodotto locale: oli essenziali, saponi, miele… ne vale la pena!
- Parcheggi: nelle grandi città come Marsiglia e Barcellona parcheggiare può essere complicato e costoso. Valuta parcheggi fuori centro o soluzioni con parcheggio incluso.
- Periodo migliore: un Road Trip in Costa Brava, se prevede uno stop ai Campi di Lavanda, è perfetto tra Giugno e Luglio, ma attenzione al caldo e al traffico sulla Costa Azzurra. Maggio o settembre sono alternative ideali, più tranquille, ma senza lavanda.
Da 10 anni a questa parte ho visitato quasi tutta l’Europa e l’Asia. Ho fatto del viaggio e della crescita personale un motivo di vita che mi ha portato a scrivere un libro. All’alba dei trent’anni ho deciso di condividere le mie esperienze, sperando di poter aiutare qualcuno a vivere a pieno la propria vita, in viaggio e non.
